FONDAZIONE S.TECLA VERGOGNA ! L'8 gennaio presidio di protesta dalle 12 alle 15.30 nei pressi del Santa Tecla
PARTITE LE LETTERE DI LICENZIAMENTO PER 99 ESUBERI, IN PIENO DISPREZZO DELLA DIGNITA' DI LAVORATRICI E LAVORATORI CHE PER ANNI HANNO DATO MOLTO AL SERVIZIO DI CURA ED ORA SONO TRATTATI COME MERCEDA RENDERE o SOSTITUIRE.
La direzione della fondazione ecclesiastica IN PIENA CONTRADDIZIONE con le dichiarazione del Vescovo di Padova, che afferma che la Chiesa sostiene i cittadini in questa crisi, ha deciso di inviare la lettera di licenziamento in maniera mirata solo alle lavoratrici storiche della rsa S.Tecla , tutte assunte con il contratto a tempo INDETERMINATO.
USB trova che questo vergognoso “ regalo per le feste" con una struttura che ha tutti i letti occupati, che non vive crisi, ma che ha ri-contrattato i mutui per investimenti faraonici; una “mala-gestione” dirigenziale come certificato dalla relazione della regione veneta, la fanno pagare ai lavoratori più deboli.
USB è a fianco delle lavoratrici in ogni luogo ( dalla regione, alla curia,alla procura della repubblica) per far sentire la voce di lavoratori che lottano contro una direzione che ha fatto investimenti persino su un centro benessere rimasto chiuso per 3 anni ed ancora non operativo
USB invita allo sciopero della struttura per il 15 gennaio dopo questo vergognoso atto unilaterale ed invita cittadini, forze politiche e di movimento a sostenere questa lotta.
RICORDIAMO CHE LA STRUTTURA FONDAZIONE ECCLESIASTICA VIENE FINANZIATA CON SOLDI PUBBLICI PER LE RETTE ED HA RICEVUTO COSPICUI FINANZIAMENTI PER LA STRUTTRA DALLA REGIONE VENETO.
PER QUESTO CHIEDIAMO ALLA REGIONE DI COMMISSARIARE LA FONDAZIONE COME DESCRITTO NELLA NOTA DEL 31/10/2013 ED AFFIDARLA AD UNA IPAB PUBBLICA COME HA FATTO IN PROVINCIA DI VICENZA.
S.TECLA E' STATA PAGATA COI SOLDI DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI.