ESUBERI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VICENZA : UNA GIUNTA DECADUTA TENTA UN COLPO DI CODA CONTRO IL PERSONALE.

Vicenza -

Domani martedì 22, nella probabile ultima riunione di un organismo politico che nei fatti non esiste più, la giunta provinciale intende deliberare in materia di personale.

Spunta, una proposta di delibera inquietante da parte dell’uscente Assessore Paolo PELLIZZARI: LA dichiarazione di esuberi di personale nella Amministrazione Provinciale.

In questa proposta si richiamano le recenti leggi brunettiane in materia di dotazione del personale, del Patto di Stabilità e dell'eventuale personale in esubero.

Fermo restando che la Provincia rispetta il Patto di Stabilità le spese del personale sono sotto il 50%, comprese le partecipate, e in questi anni, pur prevedendo una pianta organica di 482 posti al 29 febbraio scorso, i dipendenti sono 395: 87 in meno!

Fermo restando tutto questo non è obbligatorio andare alla "eventuale" dichiarazione di personale in esubero.

La giunta, di fatto ormai morta visto che SCADE IL 25 MAGGIO e alla quale seguirà la nomina di un commissario in ossequio alle decisioni del Governo di sopprimere le Province, decide un colpo di coda velenoso che comporterà, se passa la delibera, una ricollocazione del personale dichiarato in esubero con forme flessibili e contratti di solidarietà da utilizzare all'interno dell'ente e, ove non esistano le condizioni di procedere alla mobilità verso altre amministrazioni, scaduti i 90 giorni previsti dalle norme se le due operazioni non sono state possibili in tutto o in parte il personale verrà posto in mobilità..cioè licenziato!

Nella proposta si citano due settori nei quali si interviene sia sui dirigenti che sui dipendenti: settore Ripristini e sperimentazioni ambientali e settore Trasporti e progetti speciali in materia di immigrazione e mediazione familiare che vanno soppressi.

E' in bianco, nella delibera, la elencazione dei nomi, si sussurra di due dirigenti e di almeno 18 dipendenti.

Non è dato a sapere se si tratta solo dei dipendenti di quei settori o anche di altri settori.

Infine si lasciano aperte altre questioni circa eventuali nuove ricognizioni, segnalando che lo scorso 8 febbraio la questione è stata dibattuta in una riunione con tutti i dirigenti.

Questa O.S. non intende rimanere in silenzi e invita RSU e le altre OOSS a respingere questa manovra.

Infatti già questa mattina è stata inviata la lettera qui sotto riprodotta in cui si chiede da parte di USB di soprassedere alla decisione.

E' gravissimo che un organismo di fatto decaduto voglia con un colpo di mano assumere decisioni di competenza del prossimo commissario.

Una giunta quella decaduta (o deceduta) che in questi anni non è stata tenera con i dipendenti e che spesso ha usato criteri poco lineari, vedi i passaggi orizzontali, le valutazioni e i continui spostamenti di

personale.

Dulcis in fundo alla RSU e ai Sindacati non è stata data alcuna informazione, cosa prevista dalle leggi e convocato per giovedì una delegazione trattante. A decisione presa.

A Giunta morta non possiamo permettere colpi di coda che predetermino situazioni inaccettabili