Coopservice: negli ospedali di Vicenza, Noventa , Bassano e Asiago 77 licenziamenti
SI è concluso nel peggiore dei modi l'incontro in Prefettura a Vicenza.
Mentre erano presenti i responsabili delle 4 Ulss vicentine e una responsabile della Manutencoop, nessun responsabile della Coopservice si è presentato.
Le due coop gestiscono dal 1 ottobre il nuovo appalto delle pulizie nelle ulss vicentine; appalto vinto con circa il 30% di ribasso sul prezzo fissato dalle ulss . RISULTATI DI QUESTO RIBASSO: 51 ESUBERI NELLA ULSS DI BASSANO, 26 IN QUELLA DI VICENZA.
SEMPRE IN QUELLA DI BASSANO SI ANDRA' PURE ALLA RIDUZIONE DI ORARIO PER I RESTANTI 76.
Così all'ultimo momento senza che i lavoratori non sapessero nulla si è arrivati a queste decisioni pesantissime; una decimazione.
Inoltre la Coopservice si rifiuta di chiedere la cassa integrazione in deroga ma vuole passare subito ai licenziamenti.
Le assemblee a Vicenza e a Bassano sono state infuocate e rabbiose a fronte di questi tagli scaricati esclusivamente su chi lavora e su chi ha già stipendi bassi, molte socie lavoratrici o dipendenti delle coop sono a 4/5 ore al giorno cioè già con stipendi bassissimni.
Si è deciso unitariamente delle azioni già nei prossimi giorni e la proclamazione dello sciopero nei cantieri di tutte le ulss il 16 OTTOBRE ULSS 6 E 5 IL 17 ULSS 3 E 4.
Questo piano della coopservice va rifiutato. non siamo disposti alla riduzione del danno.
Questo piano porta ad un peggioramnento dell'igiene , delle pulizie, della sanificazione negli ospedali, nei distretti, negli ambulatori.
E già da lunedi si comincia lasciando a casa in ferie le persone e riducendo l'orario.
Riconfermiamol trattasi di un attentato alla salute pubblica, che si aggraverà ulteriormente con l'applicazione della spending revieu.
Questo taglio è un fatto gravissimo che coinvolge tutti ; i lavoratori delle coop, i lavoratori degli ospedali che dovranno supplire alle riduzioni delle prestazioni, i cittadini che vedranno peggiorare la qualità degli ospedali.
La battaglia contro questi tagli e contro questi licenziamenti è una battaglia di tutti.