VERTENZA OSS…

COSA STA SUCCEDENDO NEL VENETO?

Il sindacato Rdb- Cub, da diverso tempo, sta cercando di costruire una rete fra Ospedali-Case di riposo e aprire una vertenza sindacale a livello nazionale e regionale per:

 

-         Riconoscimento del ruolo “SANITARIO”.

-         Riconoscimento contrattuale e giuridico dell’OSS specializzato.

-         Passaggio in cat. C, degli OSS in quanto area specializzata di assistenza e cura sanitaria.

-         Corsi di formazione gratuiti e gestiti dalle strutture pubbliche.

-         Riproposizione al Governo della proposta di legge sull’ “INFERMIERE DI BASE” (raccolte 40.000 firme).

 

In questa prospettiva, nel mese di marzo 2007, si è svolto a Vicenza un convegno, cui hanno partecipato più di 200 OSS da tutto il Veneto. Quest’incontro ha avuto un seguito veramente inaspettato: la nostra organizzazione sindacale è stata invitata a promuovere delle assemblee dagli OSS in decine di ospedali del Veneto e anche del Friuli Venezia Giulia.

In diversi ospedali, siamo riusciti a svolgere incontri senza problemi e molti OSS hanno aderito alle nostre iniziative con un certo entusiasmo, segno che abbiamo messo “il dito” in una questione molto sentita, a cui fino ad ora nessuno si era veramente interessato.

Purtroppo però,  le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL in alcuni luoghi, hanno forse espresso il peggio di loro stessi cercando più volte di ostacolare o impedire la nostra azione sindacale di informazione, con prese di posizioni chiaramente antidemocratiche: impedendoci l’uso delle sale sindacali (hanno forzato i dirigenti competenti chiedendo con insistenza che non ci fossero concesso locali aziendali … … alcuni dirigenti ci hanno confermato questo).

Questa ostilità, non ha certamente impedito di esprimere le nostre idee nei luoghi di lavoro … ad Arzignano ad esempio “ci siamo appropriati” di un altro locale con i lavoratori indignati e abbiamo svolto l’assemblea regolarmente … a Castelfranco abbiamo utilizzato tutte le poltrone dell’entrata principale dell’Ospedale e abbiamo svolto l’assemblea molto partecipata davanti a centinaia di persone che prenotavano le visite o pagavano il ticket …

Certo che non ottenere l’utilizzo di una sala sindacale adibita appositamente alle riunioni dei lavoratori, complica il nostro impegno ma non ci ferma …

Da condannare, naturalmente, anche la complicità delle direzioni ospedaliere che acconsentono che tutto ciò avvenga, dimostrando un atteggiamento puramente padronale (o clientelare … loro da che parte stanno?).

Pensiamo sia  sconcertante che in uno stato democratico, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, impediscano con regolamenti e richieste d’aiuto, l’espressione delle idee diverse dalle loro … questo dimostra, che ormai sulle questioni vere non danno risposte … e hanno paura di essere smascherati in questa loro inerzia …

 

Invitiamo i loro iscritti ad una riflessione profonda su ciò che rappresentano i loro delegati e le loro complicità locali e nazionali con le istituzioni e i governi di destra e di sinistra.

 

È comunque possibile cambiare i “soliti rappresentanti” andando a votare alle nuove elezioni RSU del 19-22 Novembre prossimo.

Invitiamo i lavoratori a darci la loro fiducia ed esprimere la preferenza ai nostri candidati. (tel. Federico 3495300398)