Verso lo sciopero nazionale della Sanità: venerdì 20 presidio all’ospedale dismesso di Monselice
Sanità pubblica e assunzioni stabili significa poter riaprire un ospedale come quello di Monselice, significa poter riprendere le visite in prossimità e senza liste di attesa con rischi mortali, significa avere dei servizi di emergenza che possano agire in tempi utili a salvare le vite.
Per queste cose USB Pubblico Impiego Veneto. come tappa di avvicinamento allo sciopero del 25 novembre nel settore Sanità, convoca un presidio venerdì 20 novembre alle ore 10.00 presso l’entrata pedonale dell’ospedale dismesso di Monselice.
Un presidio aperto alla cittadinanza, alle forze politiche, agli amministratori di una intera area che paga un prezzo alto per la mancanza di programmazione da parte della direzione della Sanità in regione. Mancanza di tracciamento, assenza di massicce assunzioni, nessuna idea di come usare la tendopoli dono del Qatar montata a Schiavonia.
I lavoratori sono i primi a voler essere messi nelle condizioni di lavorare, di lavorare bene ed in sicurezza e senza lasciare indietro nessuno.
Inviteremo gli aderenti a firmare il nostro striscione, che lasceremo all’ospedale vecchio, per ricordare le nostre richieste.
Viste le normative in vigore per le manifestazioni statiche preghiamo di comunicare la vostra adesione, sia collettiva che individuale alla mail veneto.sanita@usb.it o wapp 3398874645 per permette di calcolare il numero di presenti.
Solo insieme si può lottare per il diritto alla SALUTE.
Gabriele Raise
Coordinamento Regionale Pubblico Impiego Veneto USB
Padova 18-11-20