Ulss Vicenza: cadono gli intonaci al "San Bortolo 2" (ex seminario)
se non c’è stato alcun incidente è solo grazie alla casualità, oggi 26 novembre, nel pomeriggio, sono caduti degli intonaci dalla struttura appena messa a nuovo e inaugurata in pompa magna, giusto un mese fa, dal Direttore Generale alla presenza del Vescovo, del Sindaco, dell’assessore regionale al bilancio ecc. ecc. e, alle forze dell’ordine impegnate all’esterno, sotto la pioggia, a contenerci ed impedirci di entrare.
Che ci fossero dei problemi di sicurezza e di idoneità dei nuovi ambienti per la riabilitazione lo avevamo già segnalato con lettera scritta alla direzione ulss nel mese di settembre, non pensavamo ci fossero anche problemi di intonaci; in ogni caso, la risposta stizzita dell’amministrazione è stata che ci sono tutte le autorizzazioni necessarie, che tutto è a norma e facendo inoltre capire velatamente che non era affar nostro entrare nel merito di competenze di uffici specifici.
Forse non tutto è stato valutato a dovere se solo dopo un mese abbiamo già di questi problemi e forse qualcuno dovrà render conto dello scampato pericolo o no?
Ci sembra che tutta la questione dell’ex Seminario stia assumendo i contorni della farsa: si stanno sprecando i soldi dei cittadini a cui torna indietro ben poco e quel poco col rischio!
Si vuole chiudere la riabilitazione di Creazzo che, come abbiamo già avuto modo di dire, è collocata in una struttura perfettamente idonea che trova la soddisfazione degli utenti di tutta la zona ovest di Vicenza, messa a disposizione gratuitamente dal Comune di Creazzo, per spostarla in un ambiente che presenta più di un problema.
Naturalmente il tutto ricade sui pazienti e sui lavoratori: ai primi sono state annullate le sedute, ai secondi ferie d’ufficio così, dalla sera alla mattina, con una semplice telefonata anche se non chieste, come fossero nella disponibilità esclusiva del dirigente di turno.
Domani sera, martedì 27, alla tavola rotonda a Creazzo organizzata dall’ulss e dal comune, porteremo a conoscenza i cittadini anche di questo.