Tra motori dei bus in fiamme e scioperi contro una gestione negligente, si chiude l’anno nero della Società Vicentina Trasporti
Il 15 dicembre 2020, dopo l’incontro con la proprietà che ci ha ascoltati nella persona del sindaco di Vicenza e presidente della Provincia che detiene l’intero patrimonio dell’azienda del trasporto pubblico, dopo lo sciopero indetto il 16 dicembre 2020 che ha avuto una buona adesione particolarmente nel settore del trasporto extraurbano, e dopo l’incontro del 17 dicembre 2020 con la RSU, le organizzazioni sindacali e la SVT, presenti la direzione dell’azienda e il presidente del Consiglio di amministrazione, non siamo riusciti a trovare un accordo sul premio di risultato.
Non siamo riusciti a capire, e su questo non c’è stata data una risposta, perché pur essendo in un periodo di crisi economica il direttore della SVT si porta a casa un premio di risultato che supera i 50 mila euro, oltre 100 volte il misero premio che vorrebbero erogare ai lavoratori che in questo periodo rischiano quotidianamente sulla loro salute. Rimandiamo al mittente il misero premio che si vuole devolvere ai lavoratori.
Il rinnovamento della SVT, la realizzazione di una tanto auspicata mobilità sostenibile, non possono essere realizzati senza l’adeguamento salariale e normativo ai lavoratori che in questa fase di grave rischio sanitario, stanno svolgendo il loro lavoro in modo esemplare.
Siamo a ricordare che il Governo ha messo in atto importanti interventi a sostegno del settore sia sotto forma di ammortizzatori sociali, sia attraverso risorse concrete a copertura della mancata vendita dei titoli di viaggio, nonché riconoscendo l’invariabilità dei corrispettivi.
SVT chiude il bilancio in attivo e nega ai lavoratori un premio di risultato che si attesti almeno a quello degli anni precedenti, che possa ripagare in minima parte, in questo periodo di pandemia il rischio quotidiano da parte dei lavoratori di rimetterci la pelle.
Noi come USB Vicenza denunceremo sempre le carenze, le distrazioni dell’azienda che hanno causato un danno a tutti coloro che del mezzo pubblico fanno uso quotidianamente, lavoratori e studenti.
Bisogna che ognuno si assuma le proprie responsabilità e nell’ambito di un confronto onesto e trasparente si possa proseguire per dare certezze ai lavoratori e agli utenti.
Noi siamo per la costituzione di un tavolo permanente con la proprietà e le istituzioni coinvolte dove poterci confrontare e trovare le soluzioni migliori in questo periodo difficile.
USB Vicenza – Lavoro Privato
Vicenza 18-12-2020