SIAMO RIDOTTI PROPRIO MALE NOI LAVORATORI DELL'INPS

82 o 70 centesimi di euro per il buono pasto "venduti" come una conquista!!!!

Verona -

La condizione dell’efficacia e della qualità delle rivendicazioni sindacali  e quindi delle attese dei lavoratori, è ridotta proprio male se un aumento nominale del buono pasto viene pubblicizzato  e “spacciato” come “importante risultato” dall’organizzazione sindacale CISL.  E’ una ulteriore prova, qualora ce ne fosse stato bisogno, che ormai questa organizzazione sindacale,  non avendo null’altra rivendicazione a favore e a vantaggio dei lavoratori, prova a far passare come conquista per merito della organizzazione stessa , ciò che gli altri Enti Pubblici non Economici hanno, peraltro già da tempo.

 

Vediamo ciò che rimane dell’aumento pubblicizzato: ll  valore facciale del buono mensa viene integrato di un contributo da parte del lavoratore del 17,9%. Si può dire anche che la parte eccedente l'esenzione fiscale e contributiva viene integrata per il 38% da parte del lavoratore

 

VALORE NOMINALE 10 EURO Il "costo"del ticket a carico del lavoratore per integrazione, contributi previdenziali e tasse è  pari a 2,77 o 3,07 a seconda  se si ha un reddito imponibile inferiore o superiore a € 28.000. VALORE NOMINALE 12 EURO Il "costo"del ticket a carico del lavoratore per integrazione, contributi previdenziali e tasse è  pari a 3,07 o 4,37 a seconda  se si ha un reddito imponibile inferiore o superiore a € 28.000. Dei 2 euro di aumento nominale pubblicizzato in realtà l'aumento è di  82 o 70 centesimi  a seconda se si ha un reddito imponibile inps inferiore o superiore a € 28.000.

BUONO PASTO E "COSTO" PER IL LAVORATORE INPS
valore facciale
quota esente
quota imponibile
n ticket
retr natura
integr
natura
ritenuta inps 9,19
 ritenuta fiscale
"costo 1"
"costo 2"
10,00
5,29
4,71
1
4,71
1,79
2,92
0,27
0,72
       1,01
2,77
       3,07
12,00
5,29
6,71
1
6,71
2,55
4,16
0,38
1,02
1,44
3,95
4,37