Sciopero generale USB: lavoratori e lavoratrici dei Musei Veronesi scendono in piazza alle 15
Venerdì 26 maggio, in occasione dello sciopero nazionale proclamato da USB, anche gli addetti all’accoglienza e alla sorveglianza dei Musei Civici di Verona scenderanno in piazza per chiedere un salario dignitoso. L’appuntamento è alle 15:00 in via Carmelitani Scalzi, dove partirà un corteo che arriverà in piazza Bra nei pressi dell'Arena.
Dopo la dichiarazione dello stato di agitazione lo scorso 9 maggio, i lavoratori e le lavoratrici dei Musei Civici di Verona assunti dalla cooperativa bolognese Le Macchine Celibi sono pronti allo sciopero. Agli addetti all’accoglienza e guardiania delle sale espositive dei musei cittadini lo scorso luglio è stato imposto il contratto della vigilanza privata, il CCNL Servizi Fiduciari, che prevede paghe da 5 euro lordi l’ora. Inquadrati con un contratto totalmente inadeguato al settore in cui operano, lavoratori e lavoratrici formati, con esperienza pluriennale e conoscenza delle lingue, percepiscono salari che rasentano la soglia di povertà.
Stanchi di subire scelte calate dall’alto, i lavoratori e le lavoratrici scenderanno in piazza con l’USB, per chiedere l’applicazione del contratto di settore, il Federculture.
In allegato il volantino
USB Lavoro Privato
Slang USB