purtroppo PROFETI !!!
Non occorreva una investitura divina per prevedere quali fossero i risultati delle scelte di questa amministrazione relative alla costituzione di aziende o agenzie che, di fatto, esternalizzavano servizi dell’Ente.
BASTAVA PENSARE AL PEGGIO.
E il peggio è il peggio è in dirittura d’arrivo con la legge FINANZIARIA 2008, da poco approvata dal Senato ed ora all’esame della Camera.
L’art. 87 del Titolo III “Interventi sulle missioni” (o se preferite 140) parla chiaro. Vi riporto in calce la parte che interessa:
Art. 87 (Limiti alla costituzione e alla partecipazione in società delle amministrazioni pubbliche)
(omissis)
4. Le amministrazioni che, nel rispetto del comma 1 (vale a dire per compiti istituzionali), costituiscono società o enti, comunque denominati, o assumono partecipazioni in società, consorzi o altri organismi, anche a seguito di processi di riorganizzazione, trasformazione o decentramento, adottano, sentite le organizzazioni sindacali per gli effetti derivanti sul personale, provvedimenti di trasferimento delle risorse umane finanziarie e strumentali in misura adeguata alle funzioni esercitate mediante i soggetti di cui al presente comma e provvedono alla corrispondente rideterminazione della propria dotazione organica.
In parole povere i dipendenti del settore lavoro e formazione e di quei servizi che l’amministrazione sceglierà di aggiungere all’Agenzia Sociale, sono destinati ad uscire in breve dalla Provincia divenendo dipendenti di una società,magari anche partecipata, che andrà ad alimentare il numero di posti disponibili di sottogoverno defilato ed invisibile.
Tralasciando di discutere gli effetti di questa norma che, sul piano nazionale, moltiplicherà la presenza di società piccole o grandi in cui la politica troverà spazio per alimentarsi, alla faccia della protesta montante nel paese, vogliamo qui segnalare chi si è reso responsabile di una scelta che altro non è che l’abdicazione alla centralità del pubblico impiego e la testimonianza di una palese incapacità amministrativa.
In consiglio provinciale la maggioranza votò unanime l’operazione Agenzia. Dunque, DS e Margherita (ora PD), SDI, RIFONDAZIONE COMUNISTA, PDCI, VERDI, ITALIA DEI VALORI.
Fondamentale alla riuscita dell’operazione fu la collaborazione, lo ricordiamo, di CGIL-CISL-UIL e della RSU uscente (che per farlo ha pure consumato tutti i permessi disponibili per l’anno solare)
Lasciamo a tutti voi la scelta del ringraziamento da dedicare a costoro
RdB Cub Venezia