PROVOCAZIONE A TREVISO DELLA FILT-CGIL CHE FA ANNULLARE UN'ASSEMBLEA GIA' AUTORIZZATA ALLA BARTOLINI
L'antidemocrazia dei confederali
PROVOCAZIONE A TREVISO DELLA FILT-CGIL
CHE FA ANNULLARE UN’ASSEMBLEA
GIA’ AUTORIZZATA ALLA BARTOLINI
Lunedì 19 LUGLIO si è svolta l’assemblea dei lavoratori della Coop.JOLA in servizio presso la Bartolini di Casale sul Sile (Treviso), indetta dal sindacato di base ADL COBAS/USB.
Nonostante fosse stata previamente autorizzata sia dalla Coop. Jola che da Bartolini spa, l’assemblea si è dovuta svolgere nel piazzale antistante il cantiere dopo che la FILT-CGIL di Treviso è intervenuta con l’Azienda per far annullare l’autorizzazione e cercare di impedire la libera scelta sindacale dei lavoratori.
All’assemblea hanno preso parte oltre 40 lavoratori che hanno concordato sulle seguenti decisioni:
Innanzitutto si respinge il tentativo di FILT-CGIL di gestire in modo antidemocratico ed autoritario le relazioni sindacali, ribadendo il diritto dei lavoratori a decidere della propria rappresentanza sindacale;
i lavoratori pertanto chiedono che la Cooperativa JOLA provveda a firmare un accordo con l’ADL Cobas per il riconoscimento dei diritti sindacali per non essere ostaggio di OO.SS. di scarsa rappresentatività tra i lavoratori ma sempre ossequiose con la Direzione.
Si ribadisce inoltre di non accettare che la stessa O.S. FILT-CGIL firmi accordi senza consultare i lavoratori, come nel caso del recente accordo riguardo a regolamentazione degli scioperi e pagamento della Tredicesima. Su questo punto l’accordo firmato contraddice una precedente votazione dei lavoratori che avevano chiesto il suo pagamento a Dicembre e non rateizzato.
In ogni caso i lavoratori pretendono che le somme accantonate (gennaio/maggio) siano pagate in una sola tranche, senza ulteriori rateizzazioni.
Per tutti questi motivi si richiede inoltre che il nuovo responsabile della Coop. JOLA venga al più presto ad incontrare tutti i lavoratori in assemblea per illustrare le politiche dell’azienda in tema di organizzazione del lavoro, dei pagamenti e delle relazioni sindacali e per sentire la voce dei lavoratori stessi.