POLICLINICO DI ABANO TERME: NON SIAMO DISPOSTI A SUBIRE UN COMPORTAMENTO PREVARICATORE E ANTISINDACALE
Martedì 28 febbraio USB ha richiesto per l'ennesima volta di incontrare la direzione della Casa
di cura di Abano Terme. Una richiesta che segue tra l'altro un tentativo di conciliazione davanti al Prefetto di Padova al quale la dirigenza ha deciso non presentarsi.
Ieri la richiesta di confronto scaturiva dall'urgenza di discutere la sospensione cautelare di un medico della struttura – che oltre ad essere un iscritto all'USB è anche membro del Coordinamento Regionale Sanità dell'organizzazione sindacale –, il collocamento in ferie di un altro iscritto e delle pressioni sui lavoratori perché ritirino l'iscrizione al sindacato.
Quello che sta succedendo alla Casa di Cura di Abano Terme, che ricordiamo vive con i soldi pubblici, non è una novità. Anche nel recente passato l'attuale gestione ha costretto medici e altro personale ad andarsene. Ora però non siamo più disposti a tacere, a subire un comportamento prevaricatore e antisindacale.
Ieri pomeriggio, approfittando del fatto che la porta del direttore generale era aperta, abbiamo chiesto di parlare dei provvedimenti presi dalla Casa di cura e del clima pesante che hanno voluto costruire e che non ammette possibilità di discutere l'organizzazione del servizio, l'organico e la qualità del lavoro, ma il direttore generale ha rifiutato la nostra richiesta e ha pesantemente minacciato alcuni dirigenti del sindacato. A questo punto abbiamo deciso di comunicare ai pazienti e a chi transitava davanti al nosocomio quello che stava succedendo e le ragioni della nostra protesta.
USB ritiene gravissimo l'atteggiamento degli amministratori del Policlinico di Abano Terme e ha deciso di agire in giudizio al fine di ottenere l’accertamento della natura antisindacale di questi comportamenti.
Inoltre, il sindacato sta valutando la possibilità di sporgere querela per le pesanti minacce espresse dalla dirigenza nei confronti dei nostri sindacalisti.
Dell'attuale situazione abbiamo informato sindaci, direttore generale dell'ULSS 16, la Regione Veneto. Ciononostante, nei prossimi giorni terremo una assemblea pubblica perchè vogliamo che quello che succede al Policlinico di Abano Terme sia conosciuto anche dai cittadini, i quali hanno diritto ad un servizio sanitario efficiente e di qualità.
I dipendenti della casa di cura e USB sanno quanto questo sia importante e stanno portando avanti delle iniziative proprio per garantire al meglio la salute di chi si rivolge a questa struttura. I privati che gestiscono il nosocomio sembrano invece interessati solo a massimizzare i loro profitti.