PER NON FAR LA " GUERRA" PER UN UOVO, LASCIANDO SCAPPARE LA GALLINA; PER NON SPRECARE LE IMPORTANTI LOTTE DI QUESTI ANNI: PER CONQUISTARE UN VERO CONTRATTO NAZIONALE SERVE NON ESSERE CIECHI E CONOSCERE COSA STANNO METTENDO IN ATTO

Venezia -

Le Regioni sul tema del rinnovo del contratto nazionale di lavoro del TPL si sono chiamate fuori, ancora nell'aprile del 2013, ribadendo che: “ questo deve essere ricondotto nel suo alveo naturale, cioè quello giuslavoristico del rapporto tra imprenditori e lavoratori, evitando qualsiasi tentativo di coinvolgimento finanziario delle Regioni su tale tema”;

Il 27 dicembre 2013 è stata approvata la Legge n. 147 (Legge di stabilità 2014) che:

·        Al comma 557 stabilisce che, per le aziende speciali e le società che svolgono servizi pubblici a rete di rilevanza economica che presentino un risultato di esercizio o saldo finanziario negativo, è fatto divieto o limitazione alle assunzioni di personale, il contenimento degli oneri contrattuali e delle altre voci di natura retributiva o indennitaria attraverso misure che limitino e vincolino la retribuzione individuale e la retribuzione accessoria;

·        Al comma 563 consente, sulla base di un accordo tra di esse, la realizzazione, senza necessità del consenso del lavoratore, processi di mobilità di personale anche in servizio alla data di entrata in vigore della legge;

·        Ai commi 565/565 prevede che le aziende che rilevino eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali nonché nell'ipotesi in cui l'incidenza delle spese di personale sia pari o superiore al 50% delle spese correnti inviino alle OO.SS. una semplice informativa preventiva sul numero, la collocazione aziendale e i profili professionali ritenuti in eccedenza procedendo alla riallocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa società mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo lavoro;

·        Al comma 567 è previsto, anche, forme di trasferimento in mobilità di dipendenti in esubero, previo accordi collettivi con le OO.SS., presso altre altre  dello stesso tipo operanti anche al di fuori della Regione ove hanno sede le società interessate da eccedenze di personale.

QUINDI OGGI PIU' CHE MAI OCCORRE SAPERE SU QUALI  IPOTESI DI RINNOVO CONTRATTUALE VOGLIAMO ATTESTARCI E  ORGANIZZARE LA MOBILITAZIONE VISTO CHE IL CCNL E' SCADUTO DA SEI ANNI  E NEL FRATTEMPO SONO ORMAI SISTEMATICI:

 

·        l’abolizione delle normative, dei diritti e dell’occupazione;

·         la sottoscrizione di  accordi sulla flessibilità;

·         le politiche sui redditi, sostenuta dalla concertazione sindacale, che anno dopo anno ha prodotto una perdita del potere d’acquisto degli stipendi di almeno il 17,9%;

·        lo smantellamento del Trasporto Pubblico Locale con  pesanti ricadute su dipendenti e cittadini;

 

SUBITO  

INIZIATIVE FORTI  E CONTINUE per il rilancio complessivo del Trasporto Pubblico Locale, per  una diversa distribuzione delle risorse a favore del miglioramento del servizio pubblico, per una politica salariale che metta fine all’impoverimento dei lavoratori.

 

CON U.S.B. IL 24 GENNAIO SCORSO ABBIAMO SCIOPERATO SU QUESTI OBIETTIVI:

·        CHIEDERE RISORSE ECONOMICHE  PER SOSTENERE E RILANCIARE   IL  TRASPORTO PUBBLICO E PER IL RINNOVO DEL CCNL;

·        CONTRO ACCORDI PER PSEUDO AMMORTIZZATORI SOCIALI CHE SONO L’ANTICAMERA DELLA DISOCCUPAZIONE;

·        CONTRO LO SMANTELLAMENTO DI UN SERVIZIO A FORTE VALENZA SOCIALE QUALE E’  IL TRASPORTO PUBBLICO!!!!!

 

LA LOTTA CONTINUA