Palestina sotto occupazione: la resistenza di donne, uomini, bambini e lavoratori
In Palestina non ci sono diritti compresa la dignità del lavoro; all’’incontro di venerdì 7 febbraio 2014 promosso dalle federazioni U.S.B. di Padova e Vicenza si parlerà di Palestina, di diritti dei lavoratori, dei diritti dei bambini e delle bambine. In primo piano le esperienze a fianco dei contadini e dei pescatori della striscia di Gaza che quotidianamente fanno i conti con gli attacchi armati israeliani.
Dalla Westbank alla striscia di Gaza i palestinesi sopravvivono sotto occupazione. Facce diverse di occupazione: armata di Israele e coloniale della cooperazione internazionale. La Palestina è il “servizio sociale”: i Paesi “democratici” attraverso progettualità di interventi umanitari non fanno altro che riperpetuare lo stato delle cose, vincolando la sopravvivenza della popolazione ai continui aiuti esterni, negando quindi concretamente la possibilità di un indipendente sviluppo economico e culturale. Israele con la politica imperialista occupa ed espropria la terra, le risorse e ricchezze naturali dei Palestinesi, quali acqua e gas e nega il diritto al ritorno dei profughi.