L'ODISSEA INFINITA DELL'ASSISTENZA SOCIALE A VENEZIA
Il Sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, in campagna elettorale (Gazzettino 18/03/2010) affermava: “ Colf in affitto per aiutare gli anziani in questo modo sarà possibile offrire un lavoro a 1500 persone”.
Le vicende di questi mesi fanno emergere un’altra realtà e stanno determinando un futuro estremamente negativo per il servizio di assistenza pregiudicando quanto sino a ieri offerto alla cittadinanza ed il futuro occupazionale delle/dei lavoratrici e lavoratori occupati in tale servizio!!!
Vale la pena rammentare che la filosofia che ha guidato sino ad oggi le passate amministrazioni comunali era che con i proventi del Casinò si sarebbe offerto più servizi ai cittadini ….. Oggi, l’attuale maggioranza del Comune di Venezia, puntando il dito contro i lavoratori del Casinò, intende privatizzare tale attività per racimolare un po’ di milioni di euro non per garantire, tra l’altro, il servizio sociale sopra citato ma per avere “ la possibilità di liberarsi del peso di contratti derivati per una sessantina di milioni di euro”.
La situazione dell’assistenza agli anziani è stata ulteriormente compromessa dal capitolato di appalto, partito dal 1° ottobre 2011, e ha comportato:
La riduzione delle risorse da 12, 500 milioni di € a circa 10,500 milioni di €;
La riduzione del servizio da 36.000 ore al mese a 26.500 ore al mese;
Sino al 30 settembre 2011 i lavoratori impiegati erano circa 425 a fine gennaio 2012 i lavoratori occupati sono all’incirca 372 … - 53;
Decine e decine dei lavoratori occupati dalla cooperativa che ha vinto l’appalto (Coop Ancora) di fatto a gennaio risultano aver lavorato meno di 30 ore alla settimana e a giugno dovranno restituire le ore che non hanno lavorato … nonostante abbiano sottoscritto un contratto a 38 ore;
Tutti i lavoratori dopo 6 mesi del cambio appalto stanno ancora attendono la liquidazione del TFR maturato dal 2007 a settembre 2011;
Da giugno 2012 il Comune partirà con la compartecipazione da pare degli utenti che,visto che l’appalto scadrà a dicembre 2012, a malapena recupererà qualche centinaio di migliaia di euro una quota comunque assolutamente insufficiente a coprire i circa 2 milioni di euro che il Comune ha tagliato per il servizio;
Nel frattempo sembra che alcuni servizi che, sino a settembre 2011, venivano garantiti dai lavoratori dell’assistenza, vengano eseguiti e svolti da lavoratori di agenzie interinali (ex. Obiettivo Lavoro). Se tale notizia dovesse corrispondere al vero ci sembra legittimo chiedere conto della vicenda in quanto, se confermata, non sembra molto trasparente e bay passare l’obbligo della gara di appalto …. È una delle questioni che dal 27 gennaio attendiamo invano di poter chiedere all’Assessore alle politiche Sociali;
Esternazioni dell’Assessore alle politiche Sociali sulla “residualità” di tale servizio in quanto ritenuto ormai solo sussidiario alla pratica delle badanti da parte dei familiari che hanno anziani da assistere …. Dal 2013 il servizio di assistenza che fine farà???
USB:
CONTINUA A CHIEDERE LA REVISIONE DELL'APPALTO ED IL SUO RIFINANZIAMENTO;
CONTINUERA’ A BATTERSI CONTRO LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TUTELARE AI DISABILI, DELL'ACCUDIENZA SCOLASTICA E DEL SERVIZIO EDUCATIVO MINORI;
NON ACCETTA CHE IL SINDACO SCARICHI RESPONSABILITA’ SULLE AMMINISTRAZIONI PASSATE …. IN QUANTO I COMPONENTI DELLA SUA AMMINISTRAZIONE SONO LI STESSI DELLE VECCHIE AMMINISTRAZIONI E LO STESSO SINDACO E’ STATO ASSESSORE IN UNA DELLE GIUNTE PASSATE!!
CHI HA SBAGLIATO PAGHI E
SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA'!!!