IL SINDACO VARIATI INTENDE APPALTARE I CENTRI DIURNI PER ANZIANI "VILLA ROTA BARBIERI E BACHELET"

Vicenza -

I  centri diurni per Anziani “Villa Rota Barbieri e Bachelet” in gestione all’Ipab Vicenza verranno proposti in gara d’appalto su volontà del Comune di Vicenza. Il Sindaco, e il suo assessore di riferimento Sala intendono avviare le procedure di appalto di queste due strutture importanti della nostra realtà cittadina. Pertanto i lavoratori di “Villa Rota Barbieri”, gestita dalla compartecipata Ipark e di “Bachelet” gestita direttamente dall’ente Ipab hanno una prospettiva del loro futuro lavorativo certamente incerta.

Da diversi anni, attraverso il meccanismo delle “proroghe” si è riusciti a mantenere i due Centri in gestione all’Ipab, salvaguardando cosi la qualità del servizio e la sicurezza del lavoro per i dipendenti. Ora il Sindaco Variati, forte del suo importante consenso elettorale fa peggio dei suoi predecessori.

Sappiamo che la Direzione Ipab ha proposto una convenzione, anche a lungo termine simile ad altre già in essere (vedi a Lonigo) che permette di dare continuità alla gestione dello stesso Ipab Vicenza.

Il sindaco a sua volta chiede un accordo di programma definito sul futuro dell’Ipab nel suo complesso, accordo sul quale è già inciampato in quanto è una delle cause del commissariamento dell’Ipab. Visto come è andata a finire su questo versante e prendendo per buone queste richieste del Comune di Vicenza, proprio perché si è in attesa di questo accordo di programma, noi pensiamo, che non vi è alcun motivo per andare all’appalto. Con le proroghe si continua con l’attuale gestione. Noi pensiamo pertanto, Signor Sindaco che questa sua richiesta è all’apparenza  assolutamente legittima, ma  a nostra opinione nasconde la volontà di andare all’appalto dei due centri diurni.

In questi casi, considerando che Ipab e Comune sono appartenenti a schieramenti politici diversi e che ognuno cerca di scaricare le proprie responsabilità..si sta verificando il solito teatrino fra parti.

L’Ipab di sicuro parteciperà alla gara d’appalto, ma con la forte concorrenzialità dei privati che beneficiano di lavoratori più ricattabili e mal pagati, il rischio che il “pubblico” perda l’appalto è concreto.

Centri diurni, Centri per disabili..in questi mesi stiamo assistendo a tagli e tentativi di privatizzazione che colpiscono fette di popolazione, non certo ricche, che sono coinvolte e spesso travolte dalle problematiche famigliari.

 

USB ESPRIME TUTTA LA SUA CONTRARIETA’ A QUESTA SCELTA

DEL COMUNE,“CHE NON BATTE CIGLIO” DI FRONTE

A UN PROCESSO LENTO E PROGRESSIVO DI

SMANTELLAMENTO DEL PUBBLICO SUL NOSTRO TERRITORIO.