ESITO DEL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE SVOLTOSI PRESSO LA DIREZIONE GENERALE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA PER LA VERTENZA SINDACALE SUGLI OPERATORI SOCIO SANITARI DELLE SALE OPERATORIE
Cari colleghi,
nella data odierna, si è svolto il tentativo di conciliazione presso la Direzione Aziendale dell’Azienda Ospedaliera di Verona a seguito della dichiarazione dello stato di agitazione sindacale promosso dallo scrivente sindacato.
Era presente all’incontro, oltre ovviamente ai delegati Usb, una delegazione di lavoratori delle s.o. di B. Trento e B. Roma. Per la controparte era presente anche il D.G. dott. Caffi.
La Direzione ha dichiarato espressamente di voler giungere a breve ad un accordo sindacale con tutta la Rsu per risolvere questa annosa questione. Più volte ha proposto un accordo nel merito che la Rsu ha sempre rifiutato.
In sostanza la Direzione è disposta ad accettare una proposta che stabilisca una incentivazione economica per gli Oss delle S.O. e di sospendere definitivamente le mobilità intere annunciate recentemente in un verbale di contrattazione aziendale con la delegazione trattante. Ovviamente vuole però che i dipendenti interessati sospendano definitivamente la promozione di altre cause legale nel merito.
In sostanza la Direzione si trova quasi sulle nostre stesse posizioni, e chiede alla attuale rsu in carica (esclusa la nostra sigla sindacale che è d’accordo) che prenda posizione a breve nel merito e faccia una proposta.
Usb aveva già proposto alla Rsu, di stabilire un accordo che stabilisse una formula di incentivazione pari a quella che percepivano a seguito delle cause vinte contro l’Azienda e che venisse sospesa definitivamente la mobilità interna forzata, per tutti gli Oss delle S.O.
La Direzione non ha voluto però sospendere eventuali mobilità interne che dovessero verificarsi fino alla definizione dell’accordo sindacale definitivo.
Questo ci preoccupa, e alla fine dell’incontro abbiamo pertanto deciso di mantenere formalmente lo stato di agitazione sindacale fino alla definizione dell’Accordo in oggetto.
Nel caso infatti che alcuni lavoratori in questo periodo dovessero subire questa possibilità di mobilità, la scrivente o.s. intende, con i lavoratori, promuovere azioni sindacali di protesta a tutela.
CHIEDIAMO ALLORA A TUTTI I COLLEGHI OSS DELLE SALE OPERATORIE DI B. TRENTO E B. ROMA DI SOSPENDERE LA PROMOZIONE DI ALTRE CAUSE CAUSE LEGALI CONTRO LA DIREZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA QUOTA ECONOMICA PARI ALL’INDENNITA’ DI SALA OPERATORIA FINO ALLA DEFINIZIONE DELL’ACCORDO SINDACALE.
QUESTA E’ UNA CONDIZIONE NECESSARIA AFFINCHE’ LA DIREZIONE NON “ACCELLERI” SULLE MOBILITA’ INTERNE.
NEI PROSSI GIORNI USB PROMUOVERA’ ASSEMBLEA CON TUTTI I LAVORATORI INTERESSATI.
Per Usb Martelletto Federico-Franchini Davide-Paola Piazzola