COMUNICATO STAMPA IPAB SOSSANO

La Direzione Ipab sceglie il conflitto con la maggioranza dei dipendenti.

Vicenza -

A seguito della proclamazione di stato di agitazione sindacale promosso dalla scrivente o.s. (di gran lunga primo sindacato, per iscritti), oggi si è tenuto in Prefettura a Vicenza il previsto tentativo di conciliazione per cercare di trovare delle soluzioni/mediazioni: si chiedeva a fronte di una carenza di personale e di decisioni a nostra opinione sconcertanti, determinate dalla volontà di risparmiare sulle prestazioni dovute dai dipendenti, di modificare la turnistica in vigore, particolarmente disagiante, degli operatori socio sanitari; di consentire il pagamento del periodo necessario per la consegna infermieristica per i colleghi del turno successivo (recentemente soppresso come da dichiarazioni della direttrice); di consentire ai cuochi di svolgere il loro lavoro correttamente senza doversi prendere carico di funzioni lavorative illegittime (distribuzioni dei pasti, assistenza agli ospiti nella somministrazione diretta delle pietanze).

Quindi si ponevano delle richieste assolutamente condivisibili, a fronte soprattutto di una condizione di lavoro generale particolarmente difficile per i carichi di lavoro elevati.

E la Direzione si è presentata in Prefettura, con supponenza, addirittura negando che il personale della cucina svolgesse quelle funzioni (ben sapendo che non era consentito dalle norme vigenti), nonostante i cuochi presenti a quel tavolo di confronto affermassero che nel turno serale erano tenuti a svolgerle; non ha concesso alcuna assunzione, necessaria per la modifica del turno degli Oss (nonostante il bilancio aziendale sia in attivo) e ha solo concesso un periodo di consegna infermieristica di 15 minuti per turno, peraltro non sufficiente, per la conoscenza dell’andamento della situazione sanitaria degli oltre 90 ospiti ricoverati. Inoltre non ha risposto alla riduzione del personale infermieristico prevista nei giorni di sabato, domenica, senza motivazioni plausibili e alle richieste del personale delle pulizie.

Quindi risposte del tutto insufficienti per il personale, che mantiene così lo stato di agitazione sindacale a fronte anche di un clima intimidatorio evidente della Direzione in queste settimane, nei confronti di alcuni dipendenti (minacce, diffamazioni al sindacato scrivente) nonostante le norme legislative non lo consentivano.

Nei prossimi giorni decideremo quindi, con i dipendenti le azioni di protesta da attuare a tutela degli stessi. Non è esclusa la proclamazione di una giornata di sciopero.

Di certo nei prossimo giorni è previsto un presidio/conferenza stampa/volantinaggio al mercato rionale di Sossano.