CDM CONFERMA IMPIANTO RIFORMA P.A.
LO SCIOPERO GENERALE DEL 19 GIUGNO
E' LA RISPOSTA NECESSARIA
Quanto emerso dal Consiglio dei Ministri il 13 giugno sulla riforma della pubblica amministrazione conferma e rafforza le ragioni e la necessità dello sciopero generale di tutto il lavoro pubblico proclamato dall’ Unione Sindacale di Base per il 19 giugno
Il governo conferma l’impianto di una riforma mirata a ridurre la pubblica amministrazione a servizio delle imprese mentre prosegue il blocco dei contratti e si avvia la contrattazione esclusivamente normativa, togliendo dunque salario e diritti a tutti i dipendenti pubblici.
► Vengono ignorati i 250.000 precari, per i quali non si accenna a nessuna stabilizzazione;
► Il taglio/accorpamento di centinaia di Enti e di aziende partecipate, provocherà l’inevitabile ricaduta occupazionale e la riduzione dei servizi alla cittadinanza;
► Per decreto impongono la mobilità obbligatoria entro 50 Km, anche fra enti diversi e il demansionamento per tutti coloro che a seguito dei tagli, delle privatizzazioni e degli accorpamenti saranno dichiarati “esuberi”;
► tagliano il diritto alla rappresentanza collettiva, decretando il taglio del 50% di tutti i permessi sindacali, compresi quelli delle RSU e dei distacchi, a partire dal 1 agosto.
A questo s’aggiungono stucchevoli elementi demagogici quali il cosiddetto ricambio generazionale che a fronte appunto di 250.000 precari e di un fabbisogno reale di oltre 1 milione di nuove assunzioni, ne sbandiera la bellezza di 15.000 (sic!).
L’USB P.I. chiama pertanto tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori allo sciopero generale nazionale con manifestazioni regionali venerdì 19 giugno.
VICENZA
MANIFESTAZIONE ORE 8.30
PIAZZALE IPAB SALVI-SAN CAMILLO VIA FORMENTON
(La manifestazione attraversa poi il centro per l'impiego, ulss, provincia, prefettura per terminare in centro a Vicenza)
SCIOPERO GENERALE:
Pubblico Impiego; VVF; aziende a capitale pubblico e misto;
aziende, società, consorzi e cooperative appaltatrici di servizi pubblici.