Autoferrotranvieri ACTV: probabile sciopero di 24 ore venerdì 14 giugno

Venezia Mestre -

COMUNICATO STAMPA

USB di fronte a Governi, amministratori Regionali, Provinciali e Comunali che smantellano il Trasporto Pubblico Locale appesantendo una situazione generata da politiche scellerate di pesanti tagli, dallo Stato agli enti locali;

 

DENUNCIANDO

 

La strumentalità della costruzione dei costi standard da parte della Giunta Regionale del Veneto (vedi allegato) dove la Regione con una formula:

 

Costo Standard = E(i=1,8) C (vedi pag. 7 del metodo per la Costruzione del costo Standard 2010 per il TPL su gomma e metrotram)

 

che avrebbe utilizzato una classificazione, per esempio, costi/Km per:

. (costi del personale amministrativo + costi del CdA e collegio sindacale + oneri per revisione del bilancio);

. (costi di manutenzione dei mezzi, addetti officina interna, consumi dell'officina, acquisti di servizi da officine esterne);

. (costi relativi alla disponibilità degli immobili, ammortamenti + canoni di concessione + canoni di locazione);

. (costi relativi al mantenimento degli immobili, oneri di manutenzione e utenze); 

. (costo/Km urbano Metrotram, costo/Km Urbano sotto i 150.000 abitanti funzione velocità commerciale, costo/Km Urbano sopra i 150.000 abitanti funzione velocità commerciale, corsto/Km extraurbano pianura velocità commerciale definita, costo/Km extraurbano montagna velocità commerciale definita); 

 

dalla quale è scaturito il modello base (vedi allegato metodo per la definizione dei servizi minimi) sui servizi minimi riconosciuti provincia per provincia (vedi pag. 21/2) che per un Comune capoluogo affidante come Verona viene riconosciuto un incremento del 70,62% ma poi per opportunismo viene riconosciuto un incremento del 25% rispetto al 2010 usando come dati statistici sulla mobilità richiesta quelli prodotti dall'ISTAT nel 2001, cioè dati statistici risalenti a 11 anni fa come se nel frattempo l'intero mondo veneto non fosse cambiato ed ignorando che ci sono dati (al massimo del 2011) cche danno una reale fotografia sulla mobilità richiesta dai veneti....

 

DENUNCIANDO

 

che il Comune di Venezia sta assecondando le operazioni della dirigenza AVM/ACTV che comportano costi e pochi benefici (sistema IMOB/EVASIONE, TORNELLI sui BUS sospesi dalla motorizzazione a Bologna e recentemente dal Ministero dei Trasporti, manutenzione navale con l'acquisizione del cantiere della Pietà che allo stato dell'opera aumenta i costi di manutenzione, che continua a non fornire i dati sulle consulenze esterne, sugli straordinari su cui si chiede avere i dati invano da oltre due anni, la situazione dei sub affidamenti, la gestione di Ve.La. ecc.), ha avviato un rinnovo dei vertici aziendali avviando un semplice valzer delle poltrone dove alla fine vengono riconfermati gli stessi dirigenti;

 

PROPONENDO

 

una revisione della MACRO STRUTTURA e sollevando le "problematiche delle criticità da affrontare dal Comune e da ACTV)  

  

 

ANNUNCIA DI AVER ATTIVATO IL RINNOVO PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO E CONCILIAZIONE NEI CONFRONTI DELLA REGIONE, PROVINCIA, COMUNE (CHE DISERTANO SISTEMATICAMENTE IL CONFRONTO LIMITANDOSI AD ANNUNCIARE LE LORO AZIONI A GIOCHI FATTI E PRETENDENDO L'ACQUIESCENZA DA PARTE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI) E DI ACTV (PROCEDURA GIA' CONCLUSA IN AZIENDA CON ESITO NEGATIVO vedi allegato) CHE AFFERMA ASSIEME AL COMUNE DI NON TAGLIARE POSTI DI LAVORO E SALARIO AI DIPENDENTI ... SAPENDO DI TACERE UNA PARTE DELLA VERITA' E CIOE' CHE DA ANNI E' BLOCCATO IL TURN OVER, QUINDI MENO POSTI DI LAVORO, E DI AVER TOLTO IL PREMIO DI RISULTATO IL 2012 E 2013, QUINDI HANNO TOCCATO I SALARI PER CIRCA 3 MILIONI IN DUE ANNI(oltre al fatto che da oltre 5 anni non c'é alcun aumento salariale a livello nazionale)  e di avere in cantiere uno sciopero di 24 ore per venerdì 14 giugno per

 

DIFENDERE E RILANCIARE IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE  E OPPORSI ALLO SMANTELLAMENTO DEL TRASPORTO PUBBLICO SPINA DORSALE PER UN PAESE CHE VUOLE COSTRUIRE UN FUTURO DEGNO DI QUESTO NOME.