Autista Actv preso a pugni sul bus

24 settembre 2007 - La Nuova Venezia

I sindacati: «Abbiamo chiesto di potenziare il servizio». Cub sono pronti ad entrare in sciopero

 

Aggredito da un marocchino senza biglietto salito in via Miranese. Un altro episodio a fine agosto. L’azienda annunciò: «Installeremo le telecamere a bordo dei mezzi»

 

Venezia -

Venezia - Un altro autista Actv preso a pugni da un passeggero. E’ successo ieri mattina sulla Miranese tra Spinea e Chirignago. E per l’ennesima volta i sindacati protestano e tra loro qualcuno è intenzionato a scendere in sciopero.

Protagonista della violenza è stato un marocchino salito sull’autobus partito ieri mattina attorno alle 7 da Mirano e diretto a piazzale Roma. Lo straniero è salito all’ultima fermata di Spinea. Quando l’autista gli ha chiesto di vedere il biglietto lui non ha risposto. Alla seconda richiesta da parte del conducente ha prima risposto che l’autista non ha nessun titolo per chiedere i biglietti e poi ha colpito l’autista con un pugno sulla bocca. Per il colpo, l’autista ha riportato un profondo taglio su di un labbro. L’aggressore, già protagonista di episodi simili, è stato poi identificato dai carabinieri.

Il 27 agosto era toccato ad un suo collega. In quel caso l’autista prima venne offeso, poi aggredito da una minorenne mentre era alla guida dell’autobus. Era successo in pieno centro a Mestre. L’uomo è stato afferrato per il collo da una diciassettenne esagitata. Si è corso il concreto rischio che l’episodio si concludesse con un incidente stradale potenzialmente molto grave. A scatenare la reazione della giovane donna era stato il semplice invito del conducente a timbrare il biglietto. Sul mezzo pubblico si è scatenato un parapiglia e soltanto il sangue freddo dell’aggredito ha evitato che il bus, in quel momento in transito in via Carducci, finisse sul marciapiede investendo qualcuno. Protestarono i sindacati per la scarsa sicurezza serale, l’azienda replicò: «Ora installeremo le telecamere a bordo».

«Non è possibile continuare così. L’azienda non vuole applicare al cento per cento l’accordo che abbiamo firmato e continua a non potenziare il servizio nei giorni festivi», spiega Riccardo Scaramuzza, rappresentante della Cgil nell’Rsu dell’Actv. «I passeggeri continuano a protestare, anche violentemente, con gli autisti. Ma i colleghi della situazione in cui sono costretti a viaggiare non sono responsabili. I pullman, lo sa bene l’azienda, viaggiano stracolmi. E nonostante abbiamo chiesto di potenziare il servizio la direzione non ha fatto un passo verso questa soluzione. Oggi (ieri ndr) eravamo pronti ad un’ora di fermata per protestare dopo l’aggressione del collega. In settimana decideremo cosa fare». Sono pronti allo sciopero invece gli appartenenti ai Cub.