ASSISTENZA DOMICILIARE: riflessioni sull'articolo del Gazzettino del 10 luglio 2012
Come USB accogliamo certamente con favore il fatto che ...... ieri il segretario generale Cgil Funzione pubblica Venezia sergio Chilorio e Roberto Montagner, segretario generale Cgil Camera del lavoro di Venezia, abbiano preso posizione sulla spinosa vicenda, che si trascina esattamente da un anno - luglio 2011 -, dell'appalto di assistenza domiciliare e che RICHIEDANO "un ruolo di coordinamento del committente, il Comune, e come decisivo che vengano attivate, gestite e riconosciute tutte le ore del capitolato, tutte le risorse messe a disposizione dall'amministrazione" ...... MA CI RISULTA INCOMPRENSIBILE CHE LA CGIL METROPOLITANA PROPONGA AL COMUNE DI APRIRE A SETTEMBRE E NON SUBITO UN TAVOLO PER "PREPARARE SOLUZIONI ALTERNATIVE ALL'ATTUALE APPALTO PER IL MANTENIMENTO DELLA QUALITA' DEL SERVIZIO E DELLE CONDIZIONI DI LAVORO E DI REDDITO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI!!!!
INFATTI COME USB RITENIAMO, ED E' DAL 27 GENNAIO CHE LO CHIEDIAMO INVANO AL SINDACO, AL VICESINDACO E ALLA TERZA COMMISSIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE, CHE ATTIVI, QUANTO MENO, TUTTE LE ORE DEL CAPITOLATO DI APPALTO; CHE AGGIUSTI LE ORE DEL CAPITOLATIO DI APPALTO (COME E' PREVISTO) DEL 20% IN SU, MENTRE ORE STA APPLICANDO L'AGGIUSTAMENTO DEL MONTE ORE APPLICANDO IL 20% IN MENO DELLE ORE DI APPALTO.
LIMITARSI NEL FRATTEMPO A GESTIRE LE PROCEDURE AVVIATE DALLA COOPERATIVA ANCORA DELL'ESUBERO (dichiarato da Ancora) DI 85 LAVORATORI E' COME DARE UN PARACADUTE ALLE LAVORATRICI E LAVORATORI DI ANCORA PER NON SFRACELLARSI CADENDO DA UN DIRUPO INVECE PER PRODIGARSI PER FARLI ARRETRARE DA DIRUPO E METTERE IN ATTO TUTTE LE OPERAZIONI UTILI AFFINCHE' LAVORATORI RITROVINO LA GIUSTA STRADA DI UN RAPPORTO DI LAVORO DIGNITOSO, RISPETTOSO DEL LORO ORARIO DI LAVORO, DELLA LORO PROFESSIONALITA' DEL LORO SALARIO;
LIMITARSI A CERCARE DI DOTARE I LAVORATORI SOLO DEL PARACADUTE DEL "CONTRATTO DI SOLIDARIETA' " RISCHIA DI ESSERE, IN QUESTO MOMENTO, UNA EXCAMOTAGE CHE TOGLIE DALLE PESTE LA GUIDA ALPINA (Il Vicesindaco e la Giunta Comunale) CHE INVECE DI CAMBIARE STARADA STA MANDANDO LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DELL'ASSISTENZA, NONCHE' L'ASSISTENZA VERSOIL BARATRO E DI FATTO USARE IL "CONTRATTO DI SOLIDARIETA' " COME AMMORTIZZATORE SOCIALE CHE NON INDICA LA RESPONSABILITA' POLITICA E MORALE DI QUESTA SITUAZIONE E ACCOLLA COSTI DISCUTIBILI AL FONDO INPS PAGATO DAI LAVORATORI TUTTI.
I SOLDI E LE ORE PER GARANTIRE UN LAVORO PIENO A TUTTI GLI ATTUALI DIPENDENTI DELLA COOPERATIVA ANCORA CI SONO (da 420/450, il primo ottobre 2001, i dipendenti di Ancora sono passati ad essere oggi 350 circa) E' QUESTO CHE VA RICHIESTO E GARANTITO ORA.... POI A SETTEMBRE, GIUSTAMENTE, ESIGIAMO L'ATTIVAZIONE DEL TAVOLO PER DISCUTERE SU QUALE FUTURO DEBBA ESSERE COSTRUITO PER IL SERVIZIO DI ASSITENZA DOMICILIARE, IN PRIMIS PER L'UTENZA, ALTRIMENTI A SETTEMBRE DISCUTEREMO SU QUEL CHE RESTA DELLE MACERIE DELL'ASSISTENZA DOMICILIARE E RIPARTIRE DALLE MACERIE NON E' PREVENZIONE MA DARE COPERTURAE SPONDA A SCELTE POLITICHE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE CHE NON POSSONO ESSERE FATTE PAGARE AI CITTADINI E AI LAVORATORI.
Per USB VENEZIA
ANTONINI Giampietro
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ARTICOLO DEL GAZZETTINO
NODO ASSISTENZA DOMICILIARE
"Il Comune assuma un ruolo di coordinamento per salvaguardare l'occupazione"
Fronte sindacale compatto nel mettere sotto pressione il Vomune sul delicato problema dell'assistenza domiciliare e sul "pasticciaccio" Ancora-
Mentre proseguono i picchetti e i volantinaggi sotto il municipio dell'Usb, il sindacato di base che da tempo si sta spendendo sulla questione, la Cgil metropolitana propone nuovamente al comune di aprire a settembre un tavolo "che prepari le soluzioni alternative all'attuale appalto per il mantenimento della qualità del servizio e delle condizioni di lavoro e di reddito delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti".
A chiederlo Sergio Chiloiro, segretario generale Cgil funzione pubblica Venezia e roberto Montagner, segretario generale Cgil camera del lavoro di venezia. "L'avvio delle procedure da parte della cooperativa di un consistente esubero di personale aggrava ulteriormente la situazione - scrivono i sindacalisti". La Cgil nei tempi rpevisti dall'avvio delle procedure intende sostenere la soluzione che permetta di salvaguardare l'occupazione con un accordo di solidarietà che si attesti su un riconoscimento orario significativo, non penalizzante e comprensivo di tutto ossia di attività frontale, percorrenze, formazione e via dicendo, favorendo le scelte personali per il partime. Per questo è utile un ruolo di coordinamento del committente, il Comune, ed è decisivo che vengano attivate, gestite e riconosciute tutte le ore del capitolato, tutte le risorse messe a disposizione dall'amministrazione. In questa partita resta indispensabile che la cooperativa manifesti una maggiore cooperazione e disponibilità". (A.Cic.)