ARTICOLI DI Rassegna STAMPA 4 Otobre 2008

4 ottobre 2008 - La Nuova Venezia

Assemblee, cortei e in ufficio con fascia nera al braccio
Nelle procure e in tribunale parte la protesta anti-governo

Venezia - Per il personale di Tribunali, Corte d’appello e Procure «la misura è colma!». Lo scrivono le organizzazioni sindacali che rappresentanto i lavoratori dipendenti del ministero della Giustizia in un volantino che preannuncia agitazioni e iniziative di lotta, per ora diverse dallo sciopero, contro i provvedimenti del governo Berlusconi. In questo caso sono tutti uniti: il comunicato è firmato dall’Unione nazionale sindacati autonomi, da Rdb-Cub, da Cgil, Cisl e Uil.
La mobilitazione va «contro gli atti emanati dal governo che stanno destrutturando e smantellando lo stato sociale, la conseguenza degli interventi è la paralisi degli uffici pubblici». Lo stato di agitazione prevede una serie di iniziative dalla prossima settimana che mettereanno in serio pericolo il funzionamento degli uffici giudiziari veneziani e della terraferma.
I dipendenti del ministero guidato da Angelino Alfano prevedono di rispettare rigidamente i compiti previsti dal proprio profilo professionale: questo significa che a causa della carenza di organico - ad esempio mancano molti cancellieri i cui compiti spesso vengono svolti fa dipendenti di grado inferiore - molte funzioni si bloccheranno. Chiedono, poi, ai presidenti dei Tru bunale e ai giudici di leggere un loro documento prima dell’inizio di ogni udienza. Organizzeranno, inmoltre, una manifestazione davanti all palazzo di Giustizia di Rialto. in un giorno che ancora non è stato fissato. Lo stesso per un’assemblea aperta con la partecipazione sia dei lavoratori sia dei rappresentanti dell’Associazione nazionale dei magistrati.
Infine, chiederanno la solidarietà al sindaco, al presidente della Regione e della Provincia, ma anche ai capi degli uffici giudiziari, al procuratore della Repubblica, ai presidenti della Corte e del Tribunale. I lavoratori indosseranno anche una fascia nera durante le ore di servizio: ci sarà stampata una scritta: «La morte dello stato sociale». Uno dei punti che sta più a cuore alle organizzazioni sindacali è quello dell’attuazione delle procedure di riqualificazione professionale. Corsi che sono stati bloccati da tempo