A proposito della Maxi - operazione della Procura di Venezia sulle TANGENTI MOSE ….

Venezia -

L'Unione Sindacale di Base (USB) Venezia in merito agli arresti per corruzione, concussione e riciclaggio ordinati dalla procura di Venezia sugli appalti del Mose, in particolare del Sindaco di Venezia Orsoni e dell'Assessore regionale Chisso

AUSPICA

un tempestivo chiarimento sull'intera vicenda e sulle circostanze contestate e sul ruolo degli stessi;

Quello che sta accadendo, se confermato, merita non solo la massima severità e l'accertamento, da parte della Corte dei Conti, dell'eventuale danno erariale ma una considerazione più generale rispetto alla prassi politica delle “larghe intese” in quanto questa prassi sembra ormai permeare l'intero sistema paese con ricadute pesantissime per tutta la comunità.

Stante la situazione e gli ultimi avvenimenti di queste ore :

 

  • La vicenda della gara per la cessione della gestione del Casinò (in gioco mezzo miliardo di €);

  • La necessità da parte del Comune di Venezia di reperire, in circa 6 mesi, 50 milioni di € per chiudere il bilancio in pareggio;

  • Lo stato di sofferenza e caos del servizio di Trasporto Pubblico erogato da ACTV;

  • La minaccia sempre più pressante (ricatto a chi si oppone?) di mettere mano, con tagli o riduzione di servizi, nel comparto di quello che è stato definito “fiore all'occhiello” dell'Amministrazione comunale …. i servizi sociali;

USB ritiene che, nel frattempo, le Amministrazioni del Comune di Venezia e della Regione debbano praticare un percorso di sola ordinaria amministrazione perchè se il chiarimento finale della vicenda in atto dovesse confermare le accuse in atto questo porrebbe una questione ineludibile e cioè che il “sistema delle larghe intese” si delineerebbe come un preoccupante intreccio tra potere politico, amministrativo ed economico che porrebbe la necessità di andare ben oltre alle vicende delle “Tangenti” sul Mose o sull'EXPO perchè forse siamo davanti ad un sistema e ad un funzionamento della politica che a cascata dalle grandi opere arriva anche alle pratiche di quotidiana gestione della cosa pubblica.

OCCORRE innanzi tutto totale trasparenza, risposte chiare e certe ai mille quesiti posti in questi anni agli amministratori sulla gestione della Cosa Pubblica Veneziana e Regionale risposte che continuano a non arrivare e che esigono correttezza ed onestà e devono dare garanzie ai cittadini siano essi usufruitori o erogatori di servizi pubblici.

Senza voler incolpare nessuno USB osserva che in questi anni ha ripetutamente sollevato, anche pubblicamente, questioni dai trasporti, all'Assistenza Domiciliare, alla Gestione del Casinò di Venezia che alla fine non hanno mai avuto risposte e riscontri certi e trasparenti.

La vicenda MOSE pone ineludibilmente la necessità di affrontare in maniera trasparente ed immediata tutte le questioni che sono sul tappeto e che diano risposte e soluzioni certe ai cittadini e lavoratori veneziani risposte che non possono essere più rinviate!!! PER NON DOVER PORTARE VENEZIA ...