19 novembre la USB ha dichiarato sciopero nello stabilimento di Valdagno della Marzotto

Per i turnidel mattino lo sciopero inizia alle 10.30 fino alle 14 e il pomeriggio dalle 20.30 alle 24.

Lo sciopero riguarda la sicurezza sul lavoro e la solidarietà dei lavoratori valdagnesi ai colleghi della ex marlane morti per cause aziendali .

Questo sciopero rientra nella giornata in cui è prevista l'assemblea qui sotto riportata che vedrà presenti operai della marlane e medici che seguono il caso

Vicenza -

MARZOTTO/MARLANE :

IL GHOTA MARZOTTO SOTTO PROCESSO

 

       PER  MORTI E MALATI DI TUMORE

ORGANIZZATA DA; USB, SLAICOBAS,  MEDICINA DEMOCRATICA, PRIMO MAGGIO, 

Marlane-Marzotto. Stabilimento di Praia a Mare. Il trentennale silenzio, ancora incombente, delle istituzioni preposte al controllo della salute in fabbrica e del territorio  si è rotto, oggi la Marlane Marzotto è sotto processo”  …..” Bisogna impedire il tentativo strisciante di ammorbidire il processo a favore della Marzotto ed a discapito dei lavoratori”…” E’ inquietante che, - invece di costituirsi come d’obbligo parte civile - ed in evidente ossequio alle personalità coinvolte e rappresentative dei forti poteri economici e  finanziari  il Ministero dell’Ambiente, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, e lo stesso Comune di Praia a Mare (col sindaco indagato), continuano a sottrarsi alla difesa dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente!”…”

 

La nomenclatura dei nomi ‘eccellenti’ tra i 13 indagati a vario titolo: (cavaliere del lavoro Pietro Marzotto ‘re’ del tessile, già conte di Valdagno, già presidente dell’Ass. Industriali di Vicenza e dell’Industria Laniera Italiana, presidente della Fondazione Marzotto; Antonio Favrin vicepresidente vicario della Confindustria Veneta, già consigliere Safilo, azionista della Valentino,con partecipazioni nella catene Jolly Hotels; Silvano Storer già direttore generale della Stefanel, interessi in Nordica (scarponi da sci) e Benetton Sportsystem; Jean de Jaeger consigliere dell’Euretex (Associazione Europea delle Industrie Tessili) già consigliere economico della Casa reale Belga, presidente della Marzotto USA dal ’95 al ’98; Lorenzo Bosetti consigliere delegato e vicepresidente della Lanerossi; oltre a Carlo Lomonaco( sindaco di Praia a Mare e responsabile della Tintoria, il ‘reparto della morte”)… tratto da Slaicobas

 

Il sindacalismo di base  considera la sicurezza  sul lavoro un principio irrinunciabile e non mercanteggiabile.

 

Nella nostra provincia  un’altra ditta, la exTRICOM di Tezze sul Brenta  è sotto processo.  Da più di 30 anni la Tricom/Galvanica PM di Tezze sul Brenta rilascia nell’ambiente i suoi veleni. La gestione scellerata dell’azienda ha causato la morte di molti operai e la contaminazione delle acque superficiali e sotterranee che ancora oggi continua….Per decenni i lavoratori hanno inalato i vapori cancerogeni delle vasche e sono venuti a contatto con diverse sostanze tossiche e cancerogene, in nome della produttività senza regole e del profitto. La dichiarazione di fallimento dell'azienda nel 2003 ha protetto Il titolare Paolo Zampierin, "nullatenente", dalla responsabilità.Da anni è in corso al Tribunale di Bassano un processo che vede imputati Sgarbossa Adriano e Zampierin Paolo (titolari) e Rocco Battistella ("dipendente" dell'azienda e per 25 anni sindaco di Tezze). da “Comitato di difesa della salute nel Lavoro e del territorio di Tezze sul Brenta e Bassano del Grappa”.

 

 

ALLA  MARLANE   E ALLA TRICOM  I CASI SONO STATI ACCERTATI….

SIAMO SICURI CHE  A SCHIO E VALDAGNO NON SIA SUCESSO NULLA?