PRESIDIO DI PROTESTA DEI DIPENDENTI DELLA SANITA' PUBBLICA

PRESSO LA SEDE DELLA SEGRETERIA REGIONALE SANITA'

Venezia -

ABBIAMO RICHIESTO IN QUELA SEDE UN INCONTRO CON IL SEGRETARIO MANTOAN

GIOVEDI' 30 APRILE 2015

ALLE ORE 11

Ritrovo in stazione a Venezia alle 9.30

Palazzo Molin-San Polo 2513 Venezia

Cari colleghi

Siamo oramai subissati dalle richieste di aiuto dai nostri delegati sindacali di numerose Ulss/Aziende Ospedaliere del Veneto: la problematica principale è sempre la solita..la carenza di personale e in alcuni casi i processi di privatizzazione.

Chiediamo alla Regione Veneto una inversione di tendenza:

  1. Sospensione della delibera regionale 610, la famigerata delibera che definisce i minimi assistenziali che ogni infermiere e oss deve garantire per ogni paziente nel corso della giornata lavorativa. Una delibera che metterà appunto, fortemente in discussione i livelli assistenziali minimi. In conseguenza si chiede invece un aumento del personale dove serve.

  2. La concessione Regionale delle sostituzioni alle Ulss/Aziende dei dipendenti che beneficiano del periodo di “gravidanza” e “malattie lunghe”.

  3. Verifica sulla presenza dei letti “bis” che in molti ospedali sono divenuti una norma e determinano un incremento considerevole dell'attività lavorativa.

  4. Regolarizzazione della possibilità per i dipendenti sanitari di poter godere di periodi di ferie e riposi, che consentano un riposo adeguato e una vita più normale. Troppo spesso sentiamo di ferie sospese e richiami dal riposo, a seguito delle carenze improvvise di personale; fenomeno rilevante, anche a seguito, del sovraccarico lavorativo e delle limitazioni ai carichi di lavoro certificate di cui molti dipendenti beneficiano (oramai la gran parte delle Ulss hanno molti dipendenti, circa il 25% di media, con limitazioni ai carichi di lavoro certificate dal medico competente, limitazioni spesso procurate nel corso dell'attività lavorativa) che costringe i dipendenti a “rifugiarsi” nella “malattia”.

  5. Revisione dei modelli assistenziali per intensità di cure che non funzionano (Ulss 17 e Ulss 6).

  6. Sospensione del processo di privatizzazione del servizio ambulanze di emergenza del 118 della Ulss 5 e riorganizzazione del Pronto Soccorso Ulss 7.



CHIEDIAMO UNA PARTECIPAZIONE NUMEROSA...FACCIAMO UNO SFORZO NELL'INTERESSE DI TUTTI.