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Sciopero dei Vigili del Fuoco di Padova

sabato 22 luglio 2017

Padova -

 

COMUNICATO STAMPA

Sabato 22 Luglio l’Unione Sindacale di Base ha indetto lo sciopero dei Vigili del Fuoco di Padova. Lo sciopero si svolgerà dalle ore 9.00 alle 13.00 ma verrà garantito il servizio di emergenza.


Ormai la misura è colma. Con questo trend si rischia di non assicurare uno standard di soccorso adeguato e di mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori a causa dei continui tagli. Si rammenta che poco più di 30 operatori garantiscono la copertura di tutta la provincia di Padova, che conta quasi 1.000.000 di abitanti.


Servono più uomini e mezzi, oltre che uno stipendio dignitoso.


Lo sciopero è ormai l’unica risposta che può ricevere la politica e l’amministrazione, complici dello smantellamento del Corpo più amato dal paese.
La situazione già precaria precipita nella solita gestione del pompiere sempre in divisa, straordinari a €7,00 orari con lavoratori ultracinquantenni sempre pronti al soccorso, non solo per il loro attaccamento al lavoro, ma per un salario vergognoso di circa €1300 mensili, una pensione a oltre 60 anni, la mancanza di
assicurazione sanitaria, il riconoscimento mai approvato di categoria usurante adeguando lo stipendio rapportato ai rischi e alla nostra specificità lavorativa.


In questo scenario chi ci rimette? I cittadini, stretti nella morsa di uno stato sociale assente dove i lavoratori subiscono le scelte scellerate della politica; importante è comprendere che il disegno è chiaro perché dietro lo smantellamento del pubblico impiego si cela la svendita dei servizi.

I vigili non hanno copertura assicurativa INAIL mentre i fondi dell’ONA -opera nazionale di assistenza- ove confluiscono i loro contributi, vengono gestiti dall’amministrazione per comprare(!) delle polizze ridicole.
Questa sarà una prima giornata di mobilitazione alla quale, in assenza di risposte concrete, se ne aggiungeranno altre.


Le rivendicazioni del personale sono molteplici:

 

  • Rinnovo del contratto nazionale per uno stipendio dignitoso;
  • Incremento della dotazione organica provinciale;
  • Rinnovo parco automezzi e attrezzature;
  • Contro la riforma del riordino delle carriere;
  • Per il riconoscimento della categoria usurante;
  • Garanzia della tutela INAIL;
  • Per un progetto di protezione civile provinciale;
  • Per una riforma previdenziale