SI CONDANNANO I SINDACALISTI , SI PATTEGGIA CON I CRIMINALI!!!

Vicenza -

SOTTOSCRIZIONE PER SOSTENERE LE SPESE DEI DUE COMPAGNI CONDANNATI: SERVONO 6.200€

CHI PUO' DIA UN PICCOLO CONTRIBUTO VERSANDOLO AL SEGUENTE CC DI USB VICENZA CON LA CAUSALE:SPESE LEGALI COMPAGNI CONDANNATI GRAZIE

iban:IT32Z0200811802000005525302,intestto a federazione delle rappresentanze sindacali di base

 

Il tribunale di Vicenza nella giornata di giovedì 9 ottobre ha condannato due lavoratori, dirigenti sindacali di U.S.B. Federazione di Vicenza , per aver resistito passivamente nel luglio 2007, quando si opposero allo sgombero della sede sindacale.
Due condanne pesanti l’una di 8 mesi e l’altra di 2 mesi. US.B. ricorrerà subito in appello.
Gli eventi che hanno portato alla condanna dei due sindacalisti: l’allora Sindacato RdB, oggi USB, assieme ad altre associazioni, aveva in affitto una sede comunale sotto l’attuale stadio Menti
L’affitto è sempre stato pagato regolarmente, ma con l’avvento della giunta di destra di Hullveck, l’amministrazione comunale decise di non rinnovare il contratto e dare lo sfratto, sfratto eseguito il 19 luglio 2007 con il sostegno di ingenti forze di polizia, vigili municipali, e dipendenti AMCPS.
Non avendo avuto il tempo di organizzare lo spostamento del materiale presente nella sede, computer, elenchi degli iscritti, oggetti vari, documentazione del patronato, lo stesso veniva posto sotto sequestro e questo senza alcun mandato del Magistrato. Tra l’altro parte del materiale sequestrato era documentazione contenente dati sensibili, di proprietà e responsabilità del Sindacato
Del tutto evidente che l’azione messa in campo dall’Amministrazione Comunale era una decisione esclusivamente politica in quanto l’affitto veniva regolarmente pagato, così il 20 luglio, un giorno dopo l’esecuzione dello sfratto, il sindacato ha deciso di ritornare nella sede per poter recuperare il materiale, stante anche il fatto che l’affitto del mese era stato regolarmente pagato. 
Forze dell’ordine e vigili municipali intervenivano obbligando con la forza i due sindacalisti presenti ad abbandonare la sede; quest’ultimi resistettero senza violenza o aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine. 
CONDANNATI PER AVER DIFESO LA SEDE SINDACALE, MATERIALE E DOCUMENTAZIONE !!
Il potere arrogante che in nome delle direttive della UE sta massacrando i diritti di lavoratori e delle famiglie trova la resistenza di tanti lavoratori e cittadini; per questo lo Stato ha bisogno di sgomberare, di condannare, di arrestare nel tentativo di fermare l’organizzazione e la lotta di chi chiede lavoro, casa, rispetto dei beni comuni.
Uno Stato che patteggia con criminali, truffatori , corrotti e corruttori nel tentativo di garantire impunità a chi arricchendosi ha causato danni alla collettività è un Stato che non ci rappresenta .

SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO AI COMPAGNI CONDANNATI