USB SANTA TECLA ESTE:LAVORATRICI SULLA TORRE

Padova -

Le lavoratrici licenziate dalla  Fondazione Ecclesiastica S.Tecla che da 37 gg vivono in tenda al presidio permanente e dopo mesi di lotta durissima, hanno deciso di salire sulla torre nelle vicinanze del presidio.

“Non  siamo  invisibili”  dichiarano  e  “chiediamo  che  la  Regione Veneto mandi sul luogo   un esponente della giunta a prendere seriamente in carico la situazione”.

 LA RICHIESTA DA SEMPRE INASCOLTATA È IL REINTEGRO DI TUTTE LE LAVORATRICI ATTUALMENTE LICENZIATE.

 Invitano la Giunta Regionale a prendere in seria considerazione anche la possibilità di commissariare l’ente secondo la procedura del art. 25, che prevede , dopo l'ispezione Regionale che ha certificato la mala-gestione, l'azzeramento del CDA   “licenziando” Don  Marco  Cagol,  Don  Lorenzo  Mocellin  ed  Ernesto  Burattin ( fratello del direttore Valerio Burattin) e il ritiro di tutte le delibere che hanno creato danno, compreso quella del licenziamento collettivo.

 

DOPO MESI DI DURA LOTTA VOGLIAMO UN INTERVENTO MIRATO E IMMEDIATO PER TROVARE L’UNICA VERA SOLUZIONE ALTERNATIVA: LAVORO SALARIO E DIRITTI

NON CI ARRENDEREMO, NON CI FERMEREMO, NON FAREMO UN PASSO INDIETRO! RESISTEREMO UN GIORNO PIU' DI LORO!