Richiesta di audizione Uugente sul futuro appalto dell'assistenza domiciliare a Venezia. Presidio davanti al Municipio in Via Palazzo a Mestre

Venezia Mestre -

 

Al Sindaco di Venezia

Avv. G. ORSONI

 

Vicesindaco di Venezia

Prof. S. Simionato

 

PRESIDENTE

Consiglio Comunale Venezia

R. TURETTA

 

Presidente IV Commissione

Comune Venezia

G. Guzzo

 

CAPI GRUPPO Consiglio Comunale Venezia

 

OGGETTO: Richiesta audizione urgente su prospettive appalto dell'Assistenza Domiciliare/Accudienza scolastica/Accudienza Minori.

 

In riferimento a quanto in oggetto, scrivente O.S.

VISTO

Il quadro provvisorio del bilancio comunale per il 2013, approvato dalla Giunta Comunale e che dovrebbe essere presentato in chiave definitiva entro il mese di giugno, che sembra prevedere tagli consistenti anche in settori come la spesa sociale dove è prefigurata una “stretta” consistente di circa quasi 7 milioni e 650 mila €, e a mezzo stampa emergerebbe un taglio di 2 milioni e 655 mila € sul programma d'intervento per gli anziani;

VISTO

Che nell'audizione nei primi giorni di marzo con i Capigruppo sulla situazione dell'appalto e prospettive non è stata data alcuna indicazione certa sul futuro di quanto in oggetto;

VISTO

Che ad oggi 24 maggio 2013,  considerato che l'appalto scade a settembre 2013, non risulta ci siano indicazioni ufficiali su come l'assessorato competente intenda procedere se con l'indizione di un nuovo bando di gara o con l'affidamento del servizio alle IPAB con conseguente indicazione e rassicurazione sul futuro occupazionale degli attuali operatori occupati per l'assistenza domiciliare;

PREOCCUPATA

Per il futuro occupazionale di oltre 300 lavoratrici/lavoratori e per il futuro di tale servizio

AVANZA

richiesta di sollecita Audizione (anche Congiuntamente alle altre OO.SS. ) per verificare l'effettivo stato dell'Appalto e dare prospettive certe al futuro delle lavoratrici/lavoratori e ai cittadini che usufruiscono di tale servizio e comunica che sarà presente davanti al municipio di via palazzo con una iniziativa a porre in evidenza la sofferenza per il futuro occupazionale dei dipendenti ANCORA.

 

In attesa di cortese sollecito riscontro