14 NOVEMBRE: LE LAVORATRICI DELLA COOPSERVICE DI VICENZA NON MOLLANO!

Nella giornata europea di lotta all'austerity appeso sul balcone della Basilica di San Marco uno striscione di denuncia dei licenziamenti

Vicenza -

Mercoledì 14 novembre un gruppo di lavoratrici della Coopeservice aderenti all'USB ha deciso di appendere uno stricione dalla Basilica di San Marco a Venezia per denunciare, nella giornata di lotta alle politiche di austerity, i 77 licenziamenti e la pesante riduzione dell'orario di lavoro imposti dall'azienda.

Tale situazione è il prodotto dei tagli alla sanità pubblica e dalla competizione tra aziende e cooperative che operano in questi servizi, fondamentali per l'igiene degli ospedali, ma che negli anni sono stati messi sul mercato per contenerne i costi. La Coopservice ha vinto recentemente l'appalto con circa il 30% di ribasso sul prezzo. RISULTATI DI QUESTO RIBASSO sono stati:   51 ESUBERI NELLA ULSS DI  BASSANO, 26 IN QUELLA DI VICENZA. SEMPRE IN QUELLA DI BASSANO SI ANDRA' PURE  ALLA RIDUZIONE DI ORARIO PER I RESTANTI  76. Inoltre  la Coopservice  si rifiuta di chiedere la cassa integrazione in deroga ma vuole passare subito ai licenziamenti.

Le lavoratrici che nelle settimane scorse hanno dato vita ua un grande sciopero che ha visto il blocco TOTALE del servizio di pulizia non hanno intenzione di mollare e nei prossimi giornoi metterano in campo altre iniziative per portare la Coopservice a ritirare i licenciamenti e a rividere l'appalto con le Ulss.